Ecco i motivi per cui si spiega il crescente successo dei fondi comuni come forma di investimento sicura e affidabile

Dopo aver analizzatonel dettaglio le caratteristiche dei Fondi Comuni di Investimento è davvero più facile individuare chiaramente quali siano le vere ragioni del successo di questo tipo di investimento.

Il principale fattore è senza dubbio riconducibile all'aver reso possibile l'accesso ai fondi anche al risparmiatore con mezzi limitati.

Sono comunque da considerare determinanti per il successo dei Fondi Comuni anche altri elementi meno evidenti.

In particolare la professionalità del servizio da parte delle società di gestione nel saper cogliere le opportunità offerte dai mercati finanziari nazionali e intemazionali e nell'acquisire le informazioni significative per compiere le scelte più idonee.

Senza dubbio il "fai da te" non sempre soddisfa le aspettative, per cui è più efficace rivolgersi a veri professionisti del settore, consulenti ed esperti che potranno informarci sull'utilizzo di prodotti e di formule più innovative ed evolute.

Un altro fattore molto importante per il successo dei Fondi Comuni è senz'altro la diversificazione del rischio che può realizzarsi attraverso la diversificazione degli investimenti.

Ricordiamo infatti che suddividere il patrimonio del fondo in un numero molto differenziato di titoli permette di ridurre al minimo il livello di rischio.

La legge istitutiva dei fondi, al fine di limitare i rischi, ha previsto il divieto agli amministratori di utilizzare le azioni del fondo per controllare le società in cui investono.

L'ultimo grande vantaggio di questo tipo di investimento è caratterizzato dalla tutela del risparmiatore per evitare che i fondi raccolti siano utilizzati per finalità estranee agli interessi dei risparmiatori.

La normativa vigente infatti vieta alle società di gestione operazioni di tipo speculativo e la vendita di valori mobiliari non posseduti (la cosidetta "vendita allo scoperto"), la concessione di prestiti, la negoziazione di metalli preziosi e di certificati che li rappresentano eccetera.

Altro elemento di tutela del risparmiatore è rappresentato dalla netta separazione tra il patrimonio della società di gestione e il patrimonio rappresentato dai fondi.

Inoltre va rilevato che i fondi e le società di gestione sono sottoposti al controllo della Banca d'Italia e della Consob, per il rispetto della normativa vigente sia sulle regole imposte per gli investimenti che sulle informazioni fornite ai risparmiatori.

Per questi ed altri motivi, dal lontano  1984, anno in cui i Fondi Comuni hanno iniziato a operare in Italia, non si è verificato alcun caso in cui i risparmiatori abbiano subito danni ingenti.